“Ancor prima della pandemia, i dati ISTAT attribuivano al Molise una percentuale riguardante l’incidenza della povertà relativa familiare, pari al 15,7% (dato che l’emergenza sanitaria attualmente in corso ha verosimilmente incrementato) e, che inoltre sono 2,1 milioni le famiglie italiane a rischio povertà a seguito di questa emergenza Covid”. E’ quanto dichiarato dalla consigliera regionale Aida Romagnuolo leader di Prima il Molise.
“In altre Regioni italiane, – ha continuato – sono già da tempo in vigore provvedimenti che istituiscono tariffe agevolate per i servizi di trasporto pubblico locale di competenza regionale ed anche, a favore di utenti con ISEE non particolarmente bassi per contrastare i danni subiti dall’emergenza sanitaria, per cui sono state deliberate ulteriori agevolazioni tariffarie (sia per gli abbonamenti che per i biglietti di viaggio quotidiani), indistintamente per tutte le categorie di utenti. I sevizi dei TPL sono utilizzati soprattutto da studenti, operai e famiglie in difficoltà ed è noto, che chi usa il trasporto pubblico, evidentemente non può utilizzare la propria macchina di proprietà per cui sono utenti con reddito molto basso”.
“Tali provvedimenti, – ha ancora proseguito Romagnuolo – potrebbero dare un aiuto concreto ed immediato alle famiglie molisane come mezzo di contrasto alla povertà, dovuta, ripeto, all’emergenza Covid-19 e di contenimento al rischio di una nuova frattura sociale. Per queste motivazioni, ha concluso Romagnuolo, ho presentato una mozione con la quale ho chiesto l’impegno al Presidente della Giunta Regionale e all’Assessore competente, ad attivarsi con la massima urgenza per procedere all’applicazione delle agevolazioni tariffarie con la riduzione del 20% dei biglietti di viaggio quotidiani e in abbonamento, per tutti gli utenti che usufruiscono del trasporto pubblico locale in Molise”.