“Il Molise che retrocede nell’Obiettivo 1, è un Molise che sta morendo, senza speranze e senza futuro, è un Molise che deve reagire e deve saper tracciare una sua linea chiara di immediato sviluppo”. Così la consigliera regionale della Lega, Aida Romagnuolo che fa sapere di voler proporre al Consiglio regionale, un Referendum per una maggiore autonomia del Molise con un semplice quesito rivolto ai cittadini.
“La domanda – spiega la Romagnuolo – è questa: “volete voi che la Regione Molise, in considerazione della sua specialità, nel quadro dell’unità nazionale, intraprenda le iniziative istituzionali necessarie per richiedere allo Stato l’attribuzione di ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia, con le relative risorse, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 116, terzo comma, della Costituzione e con riferimento a ogni materia legislativa per cui tale procedimento sia ammesso in base all’articolo richiamato?”.
“Una volta espletato questo iter referendario,il Molise potrà avere degli enormi vantaggi economici da investire per creare lavoro”, dice la capogruppo della Lega alla Regione che sulla materia sta preparando l’iniziativa popolare.
“Il ‘regionalismo differenziato’, – prosegue – conviene a ogni Regione, da Nord a Sud, senza distinzioni, perché significa avvicinare la gestione dei servizi ai propri territori e ai bisogni dei propri cittadini, evitando così quei provvedimenti uniformi centralizzati che non si adattano alle diverse realtà territoriali, con conseguenti sprechi ed inefficienze, generando risparmi di miliardi di euro per le casse statali. Il regionalismo differenziato non toglierà diritti o servizi a nessuno, ma semplicemente innescherà risparmi per centinaia di milioni di euro, soldi che le singole Regioni potranno reinvestire nel welfare, sanità, infrastrutture e in tutto quello che occorre per migliorare la vita dei propri cittadini”.
“Con quella Autonomia, – conclude Romagnuolo, il Molise avrà risparmi generati dalla gestione di quelle competenze, avrà a disposizione un ‘surplus’ di decine di milioni di euro all’anno da utilizzare per esempio per completare strade, asili, scuole, ospedali, case di riposo, centri per disabili, sanità e tutte quelle infrastrutture, fondamentali per i nostri territori di cui il Molise ha bisogno”.