“Ci batteremo con tutte le nostre forze e con tutta l’autorevolezza dei nostri parlamentari nazionali, – ha continuato Romagnuolo – perchè quello che oggi sembra un brutto sogno continui invece a rappresentare per la nostra Regione il bel sogno, la cattedrale della musica molisana, il duomo della cultura, l’eccellente museo musicale dove fior fiori di studenti per le loro capacità oggi insegnano non solo al Perosi ma anche nei Conservatori di tutt’Italia. E’ risaputo – ha ancora detto Romagnuolo – che al Conservatorio Perosi di Campobasso gli studenti arrivano da gran parte delle Regioni italiane e non pochi, sono gli stranieri che vengono a specializzarsi. Accorpare il Conservatorio strumentalmente ad altre Afam, cioè a Conservatori vicini, ha ancora detto Romagnuolo, sarebbe l’ennesimo sconfitta per il Molise, dimostrerebbe la totale incapacità da parte dei parlamentari molisani di difendere la nostra Regione, sarebbe la sconfitta di un popolo che ormai da anni è abituato a subire, a soffrire e ad accettare tutto quello che gli viene imposto dall’alto con la solita scusa dei tagli alla Legge di Stabilità. Noi con Salvini – ha concluso Romagnuolo – diciamo chiaramente di tenere giù le mani dal nostro Conservatorio e soprattutto rivendichiamo di voler essere padroni a casa nostra, vogliamo essere solo noi a decidere il nostro destino e il nostro futuro ma anche di cosa fare e cosa non fare per il beneficio dei nostri cittadini”.