A Rocchetta al Volturno, dove risiede, Carmine Vessella, natio di Venafro (1961) , sposato con Anna, agente di sicurezza privata, dopo un decennio vissuto in Pennsylvania a Filadelfia, anni ottanta/novanta, troppa la nostalgia accumulata, rientra in Italia, “questo è il mio Paese”.
Naturalista e animalista convinto, le Mainarde il luogo per “ritemprare lo spirito e ricaricare le pile” afferma. “In questo momento – le se parole – c’è ne proprio bisogno perché Salvini ha bisogno di Noi, ma Noi abbiamo bisogno di Salvini, che ritengo la persona giusta per questa Italia di oggi. Sono perfettamente d’accordo su tutto con lui e il mio impegno sarà massimo, a partire da Rocchetta. Farò un po’ da chioccia per i giovani rimasti ancora qui, e che rappresentano la speranza per i nostri territori. Per questo sono già al lavoro ed ho voluto aprire un varco”.
A Pesche una vecchia conoscenza del movimento: Ivanantonio Evangelista, anno 1984, vicino al coordinatore regionale fin dal primo momento. Studi da geometra alle spalle, discontinuo con i Vigili del Fuoco di Isernia, volontario nell’associazione VV.FF. di Venafro, componente dell’associazione VV.FF. in congedo del Presidente Enzo Bongiovanni. Con quest’ultima si contraddistingue per l’azione di soccorso post terremoto portata prima a San Giuliano di Puglia nel 2002, poi a L’Aquila nel 2009 e lo scorso ad Amatrice. Sempre in prima linea.
“Con tutto quello che abbiamo visto in giro, le sofferenze, l’abbandono delle istituzione, assistere oggi all’invasione selvaggia a cui ci sta costringendo il governo nazionale, credo che nessuno di Noi può tirarsi indietro. Tutto il mio impegno per Salvini, che ho conosciuto personalmente e che stimo molto come persona prima e come politico poi”.
Gli auguri di buon lavoro dal coordinatore regionale Mazzuto.