Si svolgerà a Rocchetta a Volturno nei giorni 26, 27 e 28 settembre prossimi, la 28a edizione dell’annuale raduno nazionale camperisti, organizzata dall’Isernia Camper Club per il quale è stato studiato, in collaborazione con il Comune, un programma molto articolato.
I circa 250 camperisti (i posti messi a disposizione sono già esauriti) provenienti da ogni parte d’Italia oltre a godere delle bellezze delle sorgenti del Volturno, luogo nel quale verranno parcheggiati i veicoli itineranti, potranno gustare i prodotti tipici locali.
L’apertura del raduno avverrà alle ore 21,00 a cura del sindaco dell’ameno paese di Rocchetta a Volturno, Teodoro Santilli.
La giornata di sabato, come da consuetudine, sarà dedicata alle escursioni che, quest’anno, verranno effettuate al Museo del Secondo Risorgimento d’Italia di Rocchetta a Volturno, l’eccezionale sito archeologico di San Vincenzo a Volturno, l’Abbazia dove, sabato pomeriggio, il gruppo “Patrios” intratterrà gli ospiti con un esclusivo concerto; la visita proseguirà al lago di Castel San Vincenzo, per poi concludere a Castelnuovo a Volturno dove in serata, proprio per l’evento, verrà riproposta parte dell’esclusiva a manifestazione “Gl’ Cierv” a cura dell’Associazione Culturale di Castelnuovo a Volturno “il Cervo”.
Domenica mattina, dopo la Santa Messa, si svolgerà la manifestazione “Il più… in più” ideata dalla Federazione Nazionale Unione Club Amici, attraverso la quale si organizzerà un “mercatino” dell’usato il cui ricavato sarà destinato alla realizzazione di un’area camper attrezzata che sarà realizzata nei pressi delle sorgenti del fiume Voltuno.
Dopo il pranzo di domenica, gli equipaggi, provenienti dalla Calabria al Veneto, ripartiranno per ritornare alle proprie abitazioni.
“ancora una volta – ha dichiarato il presidente dell’Isernia Camper Club, Ivan Perriera – siamo felici di registrare il tutto esaurito ad un evento organizzato dalla nostra associazione. Segno evidente che il Molise riesce sempre ad attirare l’attenzione dei turisti… e dei turisti itineranti in particolare. In una regione che non dispone di sufficienti posti letto (soprattutto nei piccoli paesi) immaginare turisti di altri settori che possano essere ospitati in tale quantità è molto più difficoltoso. Sarà il caso che, a livello politico, si cominci ad investire, anche nella nostra regione, nella realizzazione di aree sosta adatte al turismo itinerante che ha fra le sue prerogative: turismo religioso, enogastronomico, culturale effettuato a bordo di bus turistici e in camper in particolare. Sono tanti i siti d’interesse turistico della nostra regione che non dispongono di adeguate aree di sosta (anche attrezzate) che possano accogliere gli aumenti sostanziali del flusso turistico, che il Molise meriterebbe”.