L’intento è da subito quello di fuggire da catalogazioni e regole.
Le parole si susseguono ritmiche, caustiche, mai lasciate al caso, confezionate sapientemente dalla band, che ripropone, in versione onirica e postmoderna, spesso sbilenca, i principali stilemi della forma canzone dell’ultimo secolo.
Folk, swing, blues, e ancora richiami al cinema di Fellini, alle pagine di John Fante, alle opere di Hopper, o alle colonne sonore di Morricone… per un’alchimia di musica e poesia ricercata e stravagante. Questi gli ingredienti del sound de La Suonata Balorda.