Sul riconoscimento dell’area di crisi per il distretto produttivo Bojano-Isernia-Venafro è intervenuto anche il consigliere comunale di ‘Segnale Civico’, Gianluca Maroncelli.
“Inutile ribadire la crisi in cui versa il Mezzogiorno e con esso, soprattutto, la regione Molise, che ha pagato anni di scelte scellerate da parte degli organismi competenti – afferma Maroncelli –. Nulla è perso, però, ora che c’è stata la firma del decreto per il riconoscimento dell’area di crisi. Se si è sbagliato prima, adesso siamo in gioco in una partita che non possiamo perdere. L’importante decreto porterà circa 100 milioni di euro, dei quali non potrà disperdersene nemmeno un centesimo, come forse è stato fatto in passato. L’obiettivo che la classe politica dovrà raggiungere sarà quello di restituire il lavoro ai molisani, indirizzando i nostri giovani a una occupazione solida e stabile, base dalla quale fare ripartire la disastrata economia molisana. Approfitto per ringraziare Mauro Sasso, rappresentante nazionale della Uil, che ha coordinato il tavolo delle trattative per raggiungere tale traguardo”.