Gli interventi, il cui costo sarà coperto completamente con il risparmio energetico ottenuto, sono stati eseguiti secondo un preciso cronoprogramma, e hanno incluso sia la sostituzione di tutti gli apparecchi con soluzioni a led di ultima generazione, sia interventi di adeguamento normativo e tecnologico per migliorarne l’efficienza e la qualità visiva, come ad esempio la sostituzione dei pali danneggiati presenti sul territorio comunale, garantendo ai cittadini la massima sicurezza. Inoltre è previsto l’ampliamento dell’impianto di pubblica illuminazione in via Feudo e c.da Montagna Fiorita. Secondo i calcoli, la spesa annua per l’energia elettrica diminuirà di circa 65mila euro, passando da circa 110mila a circa 45mila.
Il progetto posto a base di gara, elaborato con perizia dall’Ufficio Tecnico Comunale, dà “qualità all’attività della nostra amministrazione. Con orgoglio – continua Fanelli – voglio sottolineare che gli studi e le analisi preliminari alla redazione del progetto e il PRIC sono stati oggetto di una tesi di laurea discussa presso l’Università “La Sapienza” di Roma e per la quale l’ing. Alfonsino Moffa è stato correlatore”.
“Tutti gli apparecchi – aggiunge il sindaco di Riccia – saranno sostituiti con soluzioni a led di ultima generazione, consentendo un risparmio energetico complessivo pari a circa il 47% e destinato ad aumentare fino a ben oltre il 50% ad intervento completato. Voglio ringraziare gli Assessori e l’ing. Moffa, responsabile dell’Ufficio tecnico comunale, che si sono impegnati in questo progetto. Il nuovo servizio di gestione dell’illuminazione pubblica è una scelta strategica che mira a tre obiettivi: l’efficientamento energetico in linea con il Piano d’Azione per l’Energia Sostenibile (PAES) e con il Piano Regolatore dell’Illuminazione Comunale (PRIC), un netto miglioramento del servizio e un risparmio economico”.