DOMENICO ROTONDI
Ancora una volta la dinamica cittadina di Riccia si appresta a presentare un progetto innovativo ed inclusivo, perfettamente in linea con lo spirito programmatico perseguito sino ad ora dalle classi dirigenti. Saranno presentate stamani, alle ore 10,30 presso la sede di via Zaburri nel centro storico cittadino, le strutture ricettive legate al progetto “Borgo la Terra, albergo diffuso”, curato e promosso dalla cooperativa sociale “Molisensi”.
Detta struttura turistica è, infatti, una nuova realtà alberghiera, le cui pertinenze immobiliari sono state recentemente riqualificate nell’ambito dell’articolato programma “Borgo del benessere”, già realizzato dal Comune di Riccia.
Sostanzialmente, l’intera realtà si compone di ben cinque immobili, con circa 20 camere per una disponibilità assoluta di 80 posti letto. Un risultato ragguardevole per una comunità che sta perseguendo concretamente la via dello sviluppo territoriale, in armonia con la crescita sostenibile sia del turismo enogastronomico che del benessere ambientale.
Tale programmazione sta consentendo a Riccia di interpretare un ruolo di primo piano nell’ambito delle politiche legate alla rivitalizzazione delle Aree Interne, anche perché si riflette perfettamente nelle azioni sociali condotte dalle numerose associazioni locali, da sempre impegnate per la valorizzazione dell’identità culturale fortorina. I cinque immobili, oltre ad essere dotati delle più moderne e funzionali tecnologie, presentano una significativa cura dei particolari costruttivi volta a garantire anche la comoda accoglienza degli ospiti con disabilità motorie. Un tratto distintivo che caratterizza la proposta riccese, ponendola in una dimensione di assoluto pregio sia per la capacità ricettiva che per l’inclusività delle strutture. Le stanze appaiono impreziosite da originali arredi, anche perché ricadono in un contesto urbanistico assolutamente caratteristico, di fatto non disgiunto dal fascino e dalla bellezza della verdeggiante campagna riccese. Perciò la struttura alberghiera del Borgo antico, composta delle case Zaburri, Caseario, Reale, Zingarelli e Ruggiero, rappresenta un valore aggiunto per l’economia territoriale, in quanto consente la messa a punto di una politica turistica per il Fortore con chiari vantaggi occupazionali per le giovani generazioni.
Va detto, inoltre, che il progetto complessivo dell’Ente locale prevede uno stretto rapporto sinergico con le istituzioni culturali molisane, al fine di garantire benefici diffusi nei vicini territori di riferimento, tra cui la realtà archeologica di Sepino e l’area naturalistica del lago di Occhito.