Ma in cosa consiste il Borgo del Benessere? In sintesi, è un albergo diffuso dedicato al benessere e alla Terza età. Si tratta di un innovativo sistema di accoglienza, specializzato nel turismo parasanitario, della salute e del benessere che, accanto a specifiche attività di cura e di assistenza, abbina servizi culturali e di intrattenimento in stretta simbiosi con le peculiari componenti naturalistiche, ambientali e culturali locali.
Il progetto punta sulla valorizzazione del patrimonio pubblico e sulla riqualificazione del centro storico. Insomma, un mix vincente che in Europa è ammirato e imitato. Tanto che la Commissione Europa ha finanziato, con il Programma Europa per i Cittadini, il programma comune ai tre centri italiano, portoghese e spagnolo.
Il sindaco di Riccia, Micaela Fanelli, di ritorno da Baiao, si è detta “stupita per la similitudini di realtà rurali così lontane e con le medesime difficoltà ma anche con le stesse potenzialità. Ho gioito nel verificare la grande attenzione per il modello di invecchiamento attivo che abbiamo realizzato nel nostro centro storico”.
Un’attenzione esternata dagli amministratori di Morana (presente il sindaco Maria Luisa Pineiro Arcos) e Baiaio (c’era il sindaco Paolo Pereira, il vicesindaco Ivone Abreu e l’intera amministrazione) che hanno particolarmente apprezzato l’iniziativa e deciso di approfondire, provando a replicare l’idea.
A Baiao la delegazione riccese era composta anche dal vicesindaco Pietro Testa e dal delegato alla cultura Antonio Santoriello che ha illustrato la storia e le tradizioni riccesi durante una tavola rotonda.
Il modello riccese, dunque, fa scuola in Europa.
Il Borgo del Benessere sarà inaugurato a Riccia durante una manifestazione il 18 e 19 marzo.