Residenze per anziani: le criticità denunciate dalle cooperative. L’alleanza delle cooperative italiane Molise ha emesso poco fa un comunicato stampa dove vengono segnalate le numerose criticità in cui versano in particolare le residenze sanitarie per anziani, tristemente note in tutta Italia per l’elevato numero di contagiati e deceduti a causa del Covid-19.
Mancano le attività di screening previste per gli operatori sanitari e gli ospiti delle strutture residenziali. I tamponi per la diagnosi di Covid sono effettuati con molto ritardo rispetto al momento in cui vengono richiesti, ovvero quando gli anziani manifestano dei sintomi oppure nelle nelle fasi di ingresso in struttura o al loro rientro da visite mediche esterne. I medici di famiglia sono spesso irraggiungibili e non riescono a venire in struttura per visitare i loro assistiti e monitorare il loro stato di salute.
Le cooperative chiedono pertanto la messa in atto di una serie di interventi fra cui la messa a disposizione dei dispositivi di protezione individuale (DPI), per i quali si riscontra una difficoltà di approvvigionamento e una immorale speculazione sui prezzi. C’è grande attesa inoltre per il decreto ristori bis che dovrebbe offrire supporto a fronte delle mancate entrate di questo periodo che si sommano alle maggiori spese per la sostituzione del personale sintomatico in isolamento.
Altre amministrazioni regionali hanno adottato provvedimenti di questo tipo, tra cui nel comunicato si segnalano come più efficaci quelli adottati in Piemonte, Veneto e Toscana. – È fondamentale che misure similari possano essere attuate anche nella nostra regione , soprattutto, siamo certi della loro drammatica necessità.- si legge – Animati da quella cultura cooperativa e democratica che ci muove nell’esercizio di una cittadinanza attiva e solidale, con spirito di responsabile e leale collaborazione, attendiamo un rapido cenno di riscontro.- Questa la conclusione del comunicato di A.G.C.I. Molise, Confcooperative Molise e Legacoop Molise.
Carola Pulvirenti