Oggi, nell’aula di Montecitorio, si è svolto il dibattito sulla proposta di legge costituzionale inerente la modifica dell’articolo 71 della Costituzione, per l’introduzione del Referendum propositivo.
Nella discussione è intervenuta la deputata di Liberi e Uguali, l’onorevole Giuseppina Occhionero, che ha rimarcato la “correttezza dello spirito di allargare la partecipazione popolare all’attività legislativa. Questa però, – ha osservato la parlamentare molisana – non può prescindere dal rispetto dell’impianto costituzionale, che affida la sovranità al popolo, ma lo fa attraverso la democrazia rappresentativa”.
“Siamo favorevoli – ha detto in aula Giuseppina Occhionero – a rafforzare la partecipazione popolare nella formazione delle leggi, ma – ha aggiunto – non possiamo correre il rischio di minare la democrazia rappresentativa, che peraltro è anche un cardine fondamentale dell’Unione europea”.
La deputata di LeU ha chiesto al Governo e alla maggioranza di riflettere sulle considerazione dell’opposizione, specie sulla questione della Corte costituzionale che, in materia referendaria, deve restare organo terzo deputato alla validità della proposta popolare. “Spargere demagogia a costo zero – ha dichiarato l’onorevole Occhionero – non aiuta a ridurre l’eccessiva frizione che ormai esiste tra la piazza e il Palazzo. Ma siamo pronti a sostenere una legge che eviti che il Parlamento venga svuotato dalle proprie iniziative e – ha concluso – che riduca la già grave frattura tra società e istituzioni”.