Una imponente operazione di bonifica quella realizzata sabato pomeriggio nell’ambito dell’iniziativa ‘Puliamo il Mondo’, promossa dal Comune di Campobasso in collaborazione con la Sea e con la partecipazione del circolo di Legambiente ‘E.Cirese’, le associazioni Centro Storico, Cittadinazattiva, 1°Marzo, Dalla parte degli ultimi, e con il supporto degli operatori di vigilanza ambientale dell’AEOP. Tra i volontari anche tanti migranti ospiti della nostra città e sempre disponibili nel condividere occasioni di socialità ed impegno civico.
Ci sono voluti ben sei carichi dei mezzi cassonati, messi a disposizione dalla Sea, per smaltire tutto il materiale recuperato lungo il sentiero che da vico Portafreddo conduce verso la chiesa di San Giorgio, nel cuore del centro storico cittadino dove da anni, a ridosso di una scarpata, vi era accumulata una vera e propria discarica a cielo aperto di rifiuti di ogni genere.
Trattori giocattolo, stufe e televisori, carriole e pezzi di mobilia, decine di metri di ringhiere di ferro, scarti di lavorazioni edili di ogni tipo, decine di metri di rete metallica e filo spinato, materassi, sedie e biciclette. E poi siringhe, bottiglie, sacchetti di spazzatura e stoviglie.
Ancor più grave il rinvenimento di tanto Eternit, opportunamente isolato durante le operazioni, che sarà segnalato agli uffici preposti per le necessarie operazioni di rimozione e bonifica.
Un incredibile campionario di rifiuti che ha, nel tempo, trasformato un angolo caratteristico della collina Monforte in un vero e proprio bazar dell’inciviltà.
“L’aspetto più inquietante – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente, Simone Cretella – è che la natura impervia del sito e la notevole difficoltà per raggiungerlo, rigorosamente a piedi ed attraverso ripide scalinate, lascia dedurre che a disfarsi di quanto rinvenuto siano state, molto probabilmente, persone che vivono nelle immediate vicinanze e comunque nel centro storico. In sostanza come gettarsi l’immondizia in casa sotto il tappeto, incuranti dei danni procurati all’ambiente ed in particolare al luogo in questione che, sempre opportuno ricordarlo, rientra nel Sito di Interesse Comunitario Rocca Monforte. Impeccabile è risultato, per il buon esito della bonifica condotta, il lavoro ed il supporto degli operatori della Sea – ha aggiunto Cretella – ai quali va un doveroso ringraziamento da estendere ai volontari di Legambiente e di tutte le associazioni intervenute per condividere un pomeriggio di impegno civico all’insegna della tutela dell’ambiente e dell’amore per la nostra città.”