E’ con lui, con Alberto Lazzarini, che l’Ordine regionale si confronta, visto che è stato l’Ordine nazionale a designarlo, oltre che con la nuova dirigente dell’Ufficio scolastico regionale, Anna Paola Sabatini, per la sensibilità dimostrata.
Con positiva sorpresa l’Ordine regionale apprende inoltre che l’esecutivo nazionale ha deliberato uno stanziamento di mille euro per l’attuazione dei corsi. Se così sarà – e non c’è da dubitare della considerazione sempre dimostrata dal presidente nazionale Iacopino – l’Ordine regionale, avrà un compito facilitato per rimborsare le spese di viaggio dei tutor, che svolgeranno l’attività a solo scopo di volontariato.
L’autonomia dell’Ordine regionale su tutto il resto ha finalità di garanzia, a iniziare dalla scelta, operata con piena discrezionalità, di escludere tra i tutor che vorranno proporsi, non i pubblicisti (per i quali le porte sono aperte), ma chi – tra i giornalisti – già esercita l’attività di insegnante. Non ha senso infatti esercitarla due volte.