“Una nutrita delegazione degli oltre 100 vincitori del concorso, che da otto mesi sono senza lavoro, e da settembre senza ammortizzatori sociali, presidieranno pacificamente la giunta regionale in attesa della conclusione dei lavori. Chiediamo – fanno sapere i precari – alla Regione e ai vertici della Protezione Civile di porre fine a un calvario che dura ormai da troppi mesi. Auspichiamo nella possibibilita’ di una soluzione condivisa che possa garantire la tutela dei livelli occupazionale per tutti i 200 vincitori del concorso. Non siamo piu’ disposti ad accettare soluzioni discriminatorie e lesive della nostra dignità. Non vogliamo essere considerati lavoratori di serie B o i soli agnelli sacrificali sull’altare della linea del rigore. La nostra unica ambizione – concludono – e’ quella di poter tornare a lavorare, di onorare il periodo temporale di impiego stabilito dal concorso e di contribuire al prosieguo e ultimazione degli interventi di ricostruzione nelle aree colpite dal sisma del 31 Ottobre 2002″.