Protezione Civile, gli 84 precari chiedono risposte. “In assenza di un confronto pronti a iniziative di protesta”

Sono pronti a far senitre le proprie ragioni gli 84 professionisti precari della Protezione Civile, vincitori di concorso, ai quali oggi, 31 marzo 2015, è scaduto l’ultimo dei tre mesi di ricontrattualizzazione part-time. A seguito dell’assemblea sindacale straordinaria tenuta nella sede regionale della Cgil a Campobasso, lanciano un appello alla classe politica regionale e in mancanza di risposte dalla Regione annunciano il primo presidio in programma per giovedì 2 aprile sotto la sede della Giunta regionale in via Genova.

“Allo stato attuale – fanno sapere i lavoratori del coordinamento precari dell’Arpc – non abbiamo acnora ricevuto alcuna notizia sul nostro futuro. Il Presidente della Regione, più volte sollecitato dal segretario generale della Fp Cgil, Susanna Pastorino, ha ignorato la nostra richiesta di riconvocazione urgente del tavolo di confronto e la nostra stessa organizzazione sindacale ha avanzato proposte alle quali incredibilmente non si è tenuto conto. Ricordiamo però a Frattura – proseguono – che esiste un accordo sindacale da lui stesso sottoscritto, che ad oggi è stato rispettato solo in parte. Non è questo il modo di trattare 84 professionisti che meritano dignità e rispetto. Noi non siamo nè tanto meno numeri, nè tanto meno delle bestie”.

“Se non dovessimo essere ricevuti -concludono dal coordinamento – siamo pronti ad avviare neui prossimi giorni iniziative di protesta eclatanti”.

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