L’Istituto Neuromed aderisce alla campagna nazionale ‘Nastro Rosa’ di prevenzione del tumore al seno promossa dalla Lega Italiana per la Lotta ai Tumori (LILT).
Venerdì, 30 ottobre, l’Istituto promuoverà una giornata di screening senologico gratuito per tutte coloro che ne faranno richiesta.
L’iniziativa si terrà negli ambulatori dell’ospedale di via Atinense a Pozzilli nel rispetto delle regole e delle migliori procedure di contenimento del contagio da Covid-19.
Bisogna per questo prenotare lo screening telefonando al numero 0865.929671.
Allo screening potrà accedere un numero contingentato di iscritte e qualora le richieste siano in esubero rispetto a quelle autorizzate, l’Istituto promuoverà nuove date per garantire a tutte coloro che ne faranno richiesta la visita senologica gratuita.
“A causa del Covid viviamo un momento particolare di incertezza e paura ma, condividendo in pieno e da tempo quanto affermato dal Presidente Mattarella, ovvero che le altre patologie non vanno in look down, come LILT e grazie alla disponibilità del Neuromed vogliamo dare un messaggio di fiducia a tutti coloro che necessitano di cure e di assistenza andando ben oltre l’iniziativa dell’ottobre rosa. – ad affermarlo Mario Pietracupa, Coordinantore LILT Molise e Presidente della Fondazione Neuromed – La prevenzione e la cura non possono venir meno, tantomeno la fiducia dei cittadini nei confronti dell’intero Sistema sanitario altrimenti si rischia una catastrofe ancor più grave della pandemia in atto. La LILT, in particolare, ha lanciato da tempo un messaggio di allarme sul rischio che si corre nel trascurare le patologie oncologiche e per questo motivo siamo attivi e presenti per sostenere la cultura della prevenzione”.
“Quest’anno la nostra consueta iniziativa LILT For Women – Campagna Nastro Rosa, necessiti della massima amplificazione. – dice il presidente nazionale della LILT Francesco Schittulli – Il tumore della mammella continua ad essere il “Big Killer” delle donne e sebbene sia una malattia sempre meno letale, a livello d’incidenza continua invece a crescere, colpendo anche donne più giovani, nella fascia 30-35 anni: in questo contesto, che conta circa 55.000 nuove diagnosi ogni anno, la prevenzione non deve essere trascurata; allo stesso modo non dobbiamo dimenticare di prenderci cura dell’esercito di oltre 800.000 donne in Italia che hanno vissuto l’esperienza del cancro al seno”.
Giuseppe Moffa