La parlamentare di Liberi e Uguali, Giuseppina Occhionero, ha firmato un’interrogazione nella quale si chiede al ministro della Salute se non ritenga necessario rivedere la decisione che non consente alle regioni in ‘equilibrio finanziario’ di eroga prestazioni extra Lea.
L’interrogazione riguarda la presunta mancanza di legittimità ad erogare prestazioni sanitarie, al di fuori di quanto riconosciuto nei Livelli essenziali di assistenza, da parte delle regioni sottoposte al piano di rientro dal deficit nella sanità.
“Il ministero della Salute – ha osservato l’onorevole Occhionero – ha già approfondito alcuni casi e pur confermando l’impossibilità delle regioni in piano di rientro, come ad esempio il Molise, ad erogare prestazioni ‘extra Lea’ ha riconosciuto che, con riferimento alle Malattie Rare, l’assistenza farmaceutica resta regolamentata dalle norme specifiche per questi pazienti: farmaci di classe A a carico del servizio sanitario nazionale e – ha aggiunto la deputata – farmaci di classe C a carico del cittadino”.
Giuseppina Occhionero ha sottolineato il ‘vulnus’ del diritto alla salute, sancito dalla Costituzione e rimarcato l’esigenza di dare uniformità al servizio: “E’ arrivato il momento – ha concluso la parlamentare di Campomarino – di estendere a tutte le regioni in piano di rientro e quindi anche al Molise la possibilità di accedere gratuitamente alle prestazioni che non rientrano nei livelli essenziali di sicurezza, necessarie ai pazienti affetti da malattie rare o da fibrosi cistica”.