All’inizio di gennaio la Consigliera Fanelli, capogruppo PD , aveva chiesto l’erogazione dei fondi stanziati dal governo per gli operatori sanitari impegnati nell’emergenza. Pochi giorni fa il Consiglio regionale ha votato all’unanimità la mozione che impegna il Presidente Tom a chiudere gli accordi decentrati e procedere alla ripartizione dei residui del fondo di premialità COVID-19 del DL 18/2020.
Un segnale di vicinanza e riconoscenza a tutti gli operatori sanitari, che impegna il Presidente a ripartire anche i fondi del DL 34/2020 in base al numero dei dipendenti in servizio alla data del 31 ottobre 2020, contemplando, su richiesta delle OO.SS., tutto il personale ricercatore del pubblico impiego e a prevedere, inoltre, per tutti i dipendenti indipendentemente dal profilo professionale, una indennità COVID-19 aggiuntiva, per i mesi di novembre e dicembre 2020, i cui criteri di assegnazione siano correlati alla effettiva presenza in servizio e all’entità del rischio.
“Se l’emergenza non si è finora trasformata in disastro – ha detto ancora Micaela Fanelli – lo si deve innanzitutto ai nostri medici, infermieri, ausiliari e a tutti coloro che, tra mille difficoltà, continuano a combattere il virus e prendersi cura delle centinaia di persone che in questi mesi hanno avuto ed ancora hanno necessità di assistenza medica. Spesso ammalandosi e, qualcuno di loro, anche rimettendoci la vita.”
Anche oggi la Fanelli proseguirà la sua attività a sostegno della mozione, nel corso del tavolo covid, chiedendo tempi certi per la sua messa in atto. “L’intera Assise ha riconosciuto l’abnegazione e il sacrificio di tutti i nostri operatori sanitari impegnati, da un anno, a proteggerci e curarci dal Covid 19”, ha affermato Micaela Fanelli.
Carola Pulvirenti