I militari, all’ indomani della denuncia, si sono attivati con una serie di accertamenti e verifiche che hanno portato ad appurare che il contatore di un garage di proprietà della donna presentava un consumo eccessivo rispetto al reale utilizzo sostenuto, e, lo stesso contatore presentava una fuoriuscita di fili anomala. Ciò, unitamente a ulteriori riscontri e verifiche, ha portato i militari ad individuare l’ indagato quale unico utilizzatore di un garage adiacente a quello della 33enne, dove il contatore si alimentava attraverso un collegamento illecito a quello della vittima. Pertanto l’ uomo usufruiva del servizio di fornitura di energia elettrica senza che i propri consumi fossero fatturati sulla rispettiva quota condominiale dovuta. L’entità del danno economico è attualmente in corso di quantificazione.