“L’ordine del giorno firmato da me, ma condiviso da tutto il Consiglio, riguarda la città di Campobasso e i piccoli centri – ha spiegato Durante – perché, pur dalle nostre posizioni, dobbiamo guardare a tutti. Il provvedimento, con ogni probabilità, sarà approvato all’unanimità dall’assemblea. D’altra parte, per quanto attiene al servizio di trasporto pubblico nella nostra città e visto questo taglio oggettivamente insostenibile che porrà il concessionario nella condizione di fare la cosa probabilmente più semplice, ovvero quella di procedere al taglio di personale, bisogna evidenziare due cose: Campobasso ha una quota chilometrica inferiore a quella delle altre città molisane e questo non è giusto; l’adeguamento di quella cifra ci permetterebbe di non tagliare al concessionario e di mantenere i servizi e, quindi, chiediamo alla Regione Molise di provvedere in merito. Tutto ciò ci pone comunque nella condizione, e dobbiamo farlo presto, di liberare il servizio attraverso l’ufficializzazione del bando di gara. Per questo– ha concluso il presidente dell’assise civica di Palazzo San Giorgio – rivolgo preliminarmente, alla società che gestisce, l’appello a non procedere ai licenziamenti ma a trattare sui tavoli istituzionali, con l’appoggio del Comune di Campobasso oltre che a rivolgendosi al mercato, la quota di contributo pubblico per il servizio che eroga”.