La rabbia dell’uomo, nei confronti della moglie, è arrivata al punto da colpirla con pugni e, almeno in una occasione, con un coltello, provocandole lesioni personali gravi.
Le indagini sono state svolte dalla Squadra Mobile, in conseguenza delle quali il Pubblico Ministero Barbara Lombardi ha chiesto al Gip Rinaldi una misura cautelare, volta a scongiurare pericoli per l’incolumità della donna e della figlia, minore d’età, che ha assistito in più occasioni alle sfuriate del padre. In virtù di ciò, il Tribunale dei Minori aveva già adottato un provvedimento di affidamento della bambina ad altro nucleo familiare.