Polizia, presentato in Questura il calendario 2019

Anche quest’anno come da tradizione è stato presentato il calendario istituzionale della Polizia di Stato. Questa edizione, così come affermato dal Capo della Polizia Franco Gabrielli, rappresenta il frutto della collaborazione con dodici famosi fumettisti italiani (tra cui figurano,  Bonelli che insieme a Roberto De Angelis e Luca Raimondo, firmano personaggi del tenore di Dylan Dog, Tex e Nathan Never, Bruno Brindisi, Luigi Siniscalchi, Stefano Casini, Jonathan Fara, disegnatore del made in Polizia di Stato “Commissario Mascherpa” ed altri). Il fumetto quindi, quale mezzo di rappresentazione del presente e immaginazione del futuro.

Non solo fumetti nel calendario Polizia di stato 2019. Ad ogni tavola, infatti, sono associati i nuovi segni distintivi di qualifica che consentono di cristallizzare, anche graficamente, l’identità civile della Polizia di Stato.

L’intento dei fumettisti, realizzato appieno, è stato quello di interagire e prevedere il futuro, rendendo visibile sin da ora ciò che appunto, nel corso del 2019 potremo vedere per le strade del nostro paese. Questi abili disegnatori hanno, quindi, immaginato  un quotidiano che diventerà realtà nel prossimo futuro, creando immagini che si basano essenzialmente sui nostri valori, sulle nostre attività e sui nostri compiti quotidiani, sottolineando la primaria finalità della Polizia di Stato che si racchiude nel concetto di “esserci sempre”,  al servizio ed accanto alla collettività.

Ne è uscito un panorama di tavole variegato e complesso. Ciascuna connotata da un tratto più o meno marcato con colori più tenui o più intensi. Come variegato e complesso è il mondo della Polizia di Stato ma tutto rivolto al servizio della nostra società civile.

Il Capo della Polizia ha inteso fortemente sensibilizzare l’acquisto dei calendari tenendo presente le nobili finalità cui esso si ispira. Infatti, anche per quest’anno  il ricavato della vendita del Calendario permetterà di attestare un gesto di solidarietà ed i proventi saranno  devoluti  sia al progetto umanitario per i bambini dello Yemen, sia al sostegno  del ‘Piano Marco Valerio’, un’associazione italiana che si occupa dell’assistenza di circa 700 minori, figli di dipendenti della Polizia di Stato, affetti da gravi malattie.

In occasione della presentazione, il Prefetto Gabrielli ha sottolineato come “si faccia del bene ai bambini che non hanno la possibilità di avere un grande futuro all’estero, ma lo si faccia anche nei confronti dei tanti figli dei nostri operatori che vivono una condizione di sofferenza; quindi questo – ha detto – ci rende ancora più orgogliosi dell’operazione che stiamo compiendo”.

Il calendario 2019 assume, dunque, una duplice valenza perché non solo sottolinea l’attività quotidianamente svolta dal poliziotto che esercita una vera e propria missione al servizio del cittadino, ma sottolinea maggiormente lo spirito di solidarietà che anima chi svolge un lavoro come il nostro, quotidianamente votato al “bene” della collettività.

 

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