Lo scorso 28 settembre si è svolta una riunione tra il ministro per la Coesione territoriale e Mezzogiorno, Claudio De Vincenti, e rappresentanze di Uil, Cgil, Cisl e Confindustria, per affrontare l’andamento del credito di imposta investimenti Sud e il Bonus per le nuove assunzioni al Sud per il 2017. Nella circostanza, è stato anche illustrato, da parte dell’Anpal, il monitoraggio dell’andamento del Bonus assunzioni Sud che riguarda la decontribuzione totale per 1 anno per le assunzioni e trasformazioni a tempo indeterminato, compreso l’apprendistato, di giovani fino a 24 anni e di persone over 24 anni disoccupate da oltre 6 mesi.
“La misura – analizza Boccardo – è stata finanziata con 530 milioni di euro di risorse europee del Programma Operativo Nazionale Sistemi di Politiche Attive e Occupazione, con 30 milioni di euro destinati alle Regioni in transizione, tra cui il Molise. E proprio le regioni Molise, Abruzzo e Sardegna, in questa circostanza, hanno dimostrato un’ottima capacità di impegno, avendo terminato e superato di 6,6 milioni di euro, il plafond assegnato. Come Uil, – ha detto Boccardo – abbiamo chiesto di trovare risorse aggiuntive tra i Fondi europei o il Fondo Sviluppo e Coesione, per garantire nelle regioni in transizione il bonus per le assunzioni fino a dicembre, trovando favore da parte del Ministro. Il Molise, nello specifico, nei primi mesi di quest’anno e fino ad agosto, ha presentato 660 domande, vedendosi confermate risorse per € 3.046.915,50 destinata a una delle iniziativa previste dal Bonus assunzioni Sud”.
Capitolo a parte per l’Incentivo occupazione giovani, rivolto alle assunzioni dei giovani 16-29enni non occupati e non impegnati in percorsi di istruzione o formazione (NEET), che hanno aderito al programma Garanzia Giovani. L’ANPAL ha provveduto a rifinanziare questa misura, dopo la scadenza del bonus Garanzia Giovani, avvenuta il 31 dicembre 2016, con 200 milioni di euro, per le assunzioni effettuate da datori di lavoro privati a partire dal 1° gennaio 2017 e per tutto il corso di quest’anno anno. L’Incentivo si sostanzia in uno sgravio contributivo di cui possono usufruire i datori di lavoro per le assunzioni con contratto a tempo indeterminato, apprendistato professionalizzante o contratto a tempo determinato di almeno 6 mesi. Il Molise, su questa misura, conta 119 domande presentate, e oltre 272 mila euro di risorse confermate, sui circa 319mila richiesti.
“Il dato confortante – evidenzia Boccardo – è che gli imprenditori molisani mostrano attenzione e approfittano delle agevolazioni messe a disposizione dal Governo rispetto alla creazione di nuova occupazione, in special modo verso i giovani. E proprio in virtù di questo forte segnale invitiamo, ancora una volta, la nostra Amministrazione regionale a valutare strumenti analoghi di decontribuzione sulle assunzioni previste nelle iniziative da avviare con i nuovi bandi, qualora quelli dello Stato non siano sufficienti o siano carenti in qualche settore specifico. La decontribuzione totale nel primo anno, sia per i giovani fino a 29 anni che per gli over 29 anni al Sud, disoccupati da oltre 6 mesi, continua a confermarsi ovunque strumento importante nelle politiche attive, sostenuto dalla singole Regioni. Ovviamente speriamo in un rifinanziamento dei diversi Bonus nella imminente Legge di Bilancio, mentre per il credito di imposta investimenti Mezzogiorno, qualora le risorse stanziate dovessero risultare insufficienti per rispondere alle domande di rimborso, siamo certi della loro integrazione con risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.
“Strumenti nazionali pare ve ne saranno – conclude Boccardo – adesso chiediamo alla Regione di tenersi pronta a intervenire qualora questi siano carenti rispetto al nostro fabbisogno, che vogliamo sia proporzionalmente forte e impattante rispetto alle stime tradizionali. Davvero stavolta pare esserci tutto, non si può fallire”.