Più borse di studio per gli specializzandi in Medicina, il Consiglio regionale dà l’ok alla mozione dei 5 Stelle

Il Consiglio regionale del Molise dice sì alla mozione dei Cinque Stelle finalizzata all’attivazione di contratti aggiuntivi di formazione specialistica per le professioni sanitarie finanziati con fondi regionali. Soddisfatti i consiglieri pentastellati per il voto unanime espresso dall’Aula di via IV Novembre.

“Chi crede nel Molise, nel suo futuro e nei suoi giovani – dicono – ha il dovere di investire. Per questo il MoVimento 5 Stelle accoglie con entusiasmo l’esito della votazione unanime in Consiglio regionale con cui potenziamo le scuole di specializzazione post laurea in professioni sanitarie, attivando borse studio che riusciranno a formare i ragazzi nella nostra regione mettendoli subito al lavoro. 

“Il mese scorso, infatti, – continuano – abbiamo lanciato una proposta che chiedeva alla Regione di garantire risorse alle borse studio di specializzazione per i ragazzi che si sono laureati in Molise e vogliono rimanerci. Un’operazione dai costi non proibitivi se pensiamo che, come da decreto della presidenza del Consiglio dei ministri, il costo dei contratti di formazione specialistica prevede una spesa di 25mila euro per ciascuno dei primi due anni di corso e di 26mila euro per ciascuno dei due anni successivi. Ciò vuol dire che già solo investendo un milione di euro potremmo coprire dieci borse di studio, formando dieci ragazzi che avranno la possibilità di lavorare negli ospedali molisani da subito, visto che gli specializzandi possono essere già operativi nei reparti, quindi parliamo di forza lavoro subito disponibile”.

“Oltre che con risorse regionali, – fanno ancora sapere i 5 Stelle – sarà possibile reperire i soldi necessari anche tramite fondi europei, in particolare tramite l’asse 6 del Piano operativo regionale FESR/FSE, riferito all’occupazione, ma la mozione votata oggi impegna il governatore Donato Toma anche a verificare di trovare ulteriori risorse tramite il Patto per il Sud. Insomma, una proposta concreta e realizzabile contenuta in una mozione alla quale abbiamo ritirato il simbolo del MoVimento 5 Stelle per svestirla di connotati politici e che ha incontrato il favore di tutte le componenti del Consiglio regionale.  L’atto approvato concorre a raggiungere diversi obbiettivi: sopperisce alle croniche carenze di organico delle strutture ospedaliere regionali; conferisce maggiore attrattività alla facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università del Molise; facilita reclutamento e stanziamento di medici specialisti interamente formati in regione; migliora la qualità generale dei servizi sanitari erogati”.

“Nessuno pensa di aver risolto in questo modo tutti i problemi della Sanità molisana, ma quello di oggi è un primo fondamentale passo per migliorare le cose, un passo che nessuno aveva mai compiuto prima. E siamo soprattutto orgogliosi – concludono – del fatto che ora tanti giovani molisani avranno qualche motivo in più per restare nella propria terra”.

Exit mobile version