Ieri, martedì 11 luglio, a Palazzo D’Aimmo è stato approvato il Piano Energetico Ambientale (PEAR) del Molise. Approvazione a maggioranza, contrari Petraroia, Niro, Federico e Manzo, assente il centrodestra.
“Ad impegnarsi in prima persona in questi anni per il PEAR è stato il presidente della Regione, Paolo di Laura Frattura, che ha la delega all’energia”, afferma Antonio Tomassone, responsabile Ambiente ed energia del PD Molise. “Un risultato che è in linea con il programma di governo presentato ai cittadini nel 2013 e che mette la parola fine ad un capitolo che i precedenti governi non erano stati in grado di portare a compimento definitivo.”
Il Piano Energetico Ambientale rappresenta lo strumento di programmazione strategica nel quale vengono definite le modalità per rispettare gli impegni comunitari al 2020, in coerenza con gli obiettivi di sviluppo delle fonti rinnovabili, e con la nuova Programmazione comunitaria 2014-2020.
“Buono – continua Tomassone – l’approccio messo in campo fin dall’inizio dalla regione sulla predisposizione del Piano, confermando l’approccio buttom up, ascoltando tutti gli stakeholders e chiedendo l’impegno di tutti per la tutela e lo sviluppo del territorio. Va sottolineato come tale strumento affronti tutti i principali temi legati allo sviluppo di un sistema energetico più sostenibile, sia in tema di efficienza che di sviluppo delle fonti rinnovabili, ponendosi obiettivi di copertura al 50% dei consumi regionali finali lordi al 2020, attraverso un incremento di 55ktep da fonti rinnovabili, pari a circa 545 MW di nuova potenza installata suddivisa tra fotovoltaico, eolico biomasse, idroelettrico e cogenerazione”.
“Già nell 2016 il Molise – precisa il Responsabile Ambiente del PD Molise – ha preso importanti decisioni circa le politiche cosiddette green, che ora si stanno concretizzando. Un esempio ne è appunto il PEAR, ma anche le numerose misure riguardanti l’efficentamento energetico, soprattutto per i Comuni e in agricoltura, il progetto di raccolta differenziata porta a porta, in attuazione del Piano dei Rifiuti. Il Piano Energetico Ambientale delinea soluzioni che permettono di eliminare gli effetti negativi delle attività dell’uomo come il riciclo dei materiali, la conservazione delle risorse naturali, il controllo delle emissioni, la cessazione della distruzione di habitat fondamentali”.
“La sfida che lancia il PD Molise è alla concretezza – chiude Tomassone – dopo il Piano Energetico ed Ambientale Regionale toccherà al Matese con l’Istituzione del Parco Nazionale, un altro tassello fondamentale per lo sviluppo e la tutela del nostro territorio. Il Molise ha tutte le qualità e capacità per raggiungere obiettivi importanti”.