Giudizio positivo quello espresso dall’Unione Europea sull’attuazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020. A certificarlo oggi, giovedì 11 ottobre, il Comitato di Sorveglianza, che si è riunito all’ex Gil di Campobasso.
“L’85% delle risorse risultano, infatti, definite con le procedure di assegnazione (ad evidenza pubblica), gli impegni giuridicamente rilevanti rappresentano il 74% della dotazione del programma e la spesa ha raggiunto il 23%”, mentre entro dicembre 2018 “si potrà raggiungere un’attuazione del programma del 41%, con una capacità di spesa sull’annualità 2015 del 203%”.
Insomma, il Molise esce virtuoso dalla fotografia scattata dal Comitato, almeno per ciò che concerne i fondi destinati al comparto agricoltura.
Soddisfatto l’assessore regionale al ramo, Nicola Cavaliere. “Un bellissimo risultato, – ha commentato – in controtendenza col generale pessimismo, che rappresenta non un traguardo ma un punto di partenza per il futuro della regione. Su queste basi, infatti, intendiamo strutturare la programmazione 2021 – 2027 per un’agricoltura che deve essere il fiore all’occhiello del nostro territorio, vero motore dell’economia locale e grande opportunità per i giovani molisani”.