Il Governo ha inserito nella proposta di legge di stabilità per il 2016, 600 milioni di euro per il contrasto alla povertà elevati ad 1 miliardo per il 2017, confermando 400 milioni per il Fondo Nazionale per le Non Autosufficienze e inserendo meritoriamente per la prima volta una posta di 90 milioni per i centri socio – assistenziali del ‘Dopo di noi’.“Sul piano normativo – il commento dell’assessore regionale Michele Petraroia – c’è da registrare che le politiche per la famiglia, per i giovani e per il servizio civile passando alla Direzione Generale Politiche Sociali del Ministero del Lavoro perseguono un obiettivo di armonizzazione degli interventi a lungo sollecitati dalle regioni e dagli enti locali. In una fase non semplice per il contenimento della spesa pubblica va espresso un apprezzamento per la parte della manovra finanziaria relativa alle Politiche Sociali, fermo restando i margini di ulteriore miglioramento che possono determinarsi nella discussione parlamentare anche in un’ottica di integrazione tra politiche di contrasto alla povertà e inclusione al lavoro dei soggetti svantaggiati e dei disoccupati di lunga durata, come da schema approntato dalla Commissione Lavoro della Conferenza delle Regioni”.
“In termini più complessivi – ha detto ancora Petraroia – si registra l’esigenza di implementare le risposte in favore delle Aree Interne e a sostegno del Mezzogiorno al fine di assicurare nelle zone con maggiori difficoltà sia la possibilità di accedere ai livelli essenziali di assistenza dei principali servizi pubblici, sia il sostegno allo sviluppo locale, alla crescita e all’occupazione per accorciare il divario tra il Sud ed il Centro – Nord”.