In Consiglio regionale Michele Petraroia lascia il Pd e aderisce al Gruppo misto. A renderlo noto è lo stesso ex vicepresidente della Giunta con una lunga lettera inviata al segretario regionale del Pd, Micaela Fanelli, al presidente regionale Laura Venittelli, al capogruppo Francesco Totaro e al segretario nazionale Matteo Renzi.
“Sul piano personale ho contribuito, in questi anni, con lealtà e correttezza, al confronto interno al Pd e al centrosinistra da componente dell’area di Sinistradem-Campo Aperto, ma al cospetto di decisioni forti – dice Petraroia – come quella che ho assunto di aderire al Comitato per il No al Referendum sulle modifiche costituzionali e quella di firmare i quesiti referendari della Cgil sul Jobs Act e del progetto di legge di iniziativa popolare denominato Nuovo Statuto delle Lavoratrici e dei Lavoratori, mi preme salvaguardare il gruppo consiliare regionale del Pd aderendo con decorrenza immediata al gruppo misto, e riservandomi ogni altra, futura e diversa, valutazione politica – conclude – in ordine al contrasto del progetto del Partito della Nazione, in favore del rilancio di una nuova alleanza ulivista che sappia valorizzare i migliori tratti culturali della sinistra italiana quale proprio fondamento identitario”.