Migranti in un’area potenzialmente non sicura, Pescolanciano insorge di nuovo. Nel centro alto molisano la prefettura ha annunciato l’arrivo di 12 richiedenti asilo, ma la struttura che dovrebbe ospitarli è al centro di un cantiere aperto. “La questione sicurezza è prioritaria su tutto” ammonisce il sindaco del paese, Manolo Sacco.
“Al momento, il centro è nel mezzo di un cantiere visto che si sta bonificando l’adiacente distributore di carburante, ma i lavori sono tuttora in corso. Come è possibile ospitare i migranti lì quando non ci sono le condizioni minime di sicurezza? Non solo. Al momento è ancora presente una cisterna piena di olio esausto e potrebbe rappresentare un ulteriore potenziale pericolo. Sono fortemente preoccupato per la situazione: in qualità di sindaco devo fare presente alla Prefettura qual è l’attuale stato di cose e quali le fonti di pericolo”.
A questo punto il primo cittadino di Pescolanciano chiede un nuovo sopralluogo da parte dei rappresentati della Prefettura e delle strutture competenti ad effettuare i controlli.
“Chiedo – dice, infatti, Sacco – che vengano verificate le condizioni minime di sicurezza nei pressi della struttura e all’interno dell’edificio stesso. Non stiamo dicendo no all’arrivo dei migranti, ma vogliamo che sia nelle migliori condizioni possibili. Se esiste un pericolo, come sindaco non posso non segnalarlo e chiedere che si avvii un ulteriore approfondimento per capire se la struttura sia realmente pronta ad ospitare i richiedenti asilo”.
Non è tutto. “Chiedo ancora una volta che vengano sanate le irregolarità presenti all’interno dell’edificio da adibire a Cas proprio nell’interesse della sicurezza dei richiedenti asilo. In caso contrario, diventerebbe un invito all’illegalità che da sindaco non posso avallare” ha poi concluso il primo cittadino.