È stato un pomeriggio importante, per stessa ammissione dell’autore, venerdì 9 novembre, per la presentazione del libro “Percorsi di memoria campobassana” del giornalista pubblicista campobassano, Stefano Manocchio.
Tanta gente nella Sala consiliare del Comune di Campobasso ad ascoltare la relazione introduttiva da parte di Antonio D’Ambrosio, che con grande maestria ha tracciato il quadro dei ricordi, che sono al centro della tematica del libro.
È l’ennesima pubblicazione del giornalista molisano, il quinto libro per l’esattezza ed è stato dato alle stampe dalla Editrice Lampo. Poi è toccato all’autore del libro.
“È un libro dei ricordi – ha detto Manocchio – ma senza il tentativo di far venire a galla la nostalgia; è il paragone tra ‘due’ Campobasso, quella di quarant’anni fa e quella attuale, senza dare un giudizio netto, ma cercando di spiegare le differenze, anche negli usi e costumi e nei comportamenti della popolazione. Purtuttavia dopo una lettura attenta si capisce la posizione dell’autore, che non svelo per lasciarlo all’interpretazione dei lettori”.
È sempre forte il legame tra l’autore e la città con riferimento al periodo giovanile in una inevitabile ricerca di luoghi, fatti e situazioni personali. Tanti i ricordi del periodo d’oro del calcio e del basket maschile campobassano e rigorosa la selezione dei personaggi. Molto spazio nella foliazione è stato dato alla politica, anche attraverso il ricordo personale di tutti i sindaci conosciuti nel percorso di vita.
Il libro può essere considerato come il tributo alla città di Campobasso in positivo per quello che è stata. Nella grafica si è optato per una versione ‘minimal’: ma tutto, dalla copertina al contenuto, alla narrazione, è stato studiato per una lettura comprensibile e alla portata di tutti. In tal senso va vista anche la scelta del formato compatto e la foliazione limitata a 140 pagine.
Venerdì pomeriggio il dibattito in sala è stato ampio e grande la soddisfazione di Manocchio nel vedere tanta partecipazione per un tema che evidentemente non è ‘vecchio’, ma al contrario ben presente ancora nella mente dei cittadini.
Moderatore dell’evento è stato Michele Falcione, brillante nei suoi interventi e nelle domande che hanno stimolato l’interesse dei presenti. I saluti istituzionali sono stati a cura della sindaca di Campobasso, Marialuisa Forte; è intervenuto anche l’assessore comunale alla Cultura, Adele Fraracci.
Il libro è in vendita nelle librerie del centro nel capoluogo di regione.