Un progetto che ha visto l’adesione di ben 11 Comuni e la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra tutte le amministrazioni coinvolte cui ha partecipato lo stesso Governo nella persona del vice ministro dell’Interno, Filippo Bubbico. Ad aggiudicarsi la gara d’appalto la Siemens S.p.a., società multinazionale tra le più conosciute nel settore elettronico, leader in Europa per fatturato e dipendenti, che certamente garantirà la dovuta professionalità e serietà nella fase di esecuzione dei lavori.
Il progetto prevede l’installazione di circa 500 videocamere da installarsi nei Comuni di Campobasso, Isernia, Bojano, Campomarino, Guglionesi, Larino, Montenero di Bisaccia, Riccia, Termoli, Agnone e Venafro.
Un progetto che ha come obiettivo principale la sicurezza della popolazione molisana con l’implementazione dei sistemi di videosorveglianza a garanzia di quegli spazi pubblici potenzialmente teatro di azioni illegali quali il danneggiamento dei beni pubblici, lo spaccio di sostanze stupefacenti, il degrado ambientale e il disordine urbano.
“Il Molise riparte” ha dichiarato con soddisfazione il presidente del Consiglio, Vincenzo Cotugno “anche in materia di sicurezza. Sin dal nostro insediamento, quasi tre anni fa, ho sostenuto insieme al collega Di Pietro la realizzazione di questo importante progetto al fine di coadiuvare l’azione preventiva e anche repressiva delle forze dell’ordine a maggior tutela dei nostri concittadini. Ogni giorno leggiamo sui giornali di furti, rapine, scippi: anche in Molise assistiamo orami quotidianamente ad un incremento di quella odiosa microcriminalità che offende e danneggia la gente comune, come gli anziani. La realizzazione di un sistema di videosorveglianza diffuso consentirà maggiore sicurezza e tranquillità per la nostra gente”.
“Questo nuovo sistema di sicurezza avrà un ruolo di notevole importanza, sia per la prevenzione dei reati (criminali e ambientali) sia per un maggiore senso di sicurezza da parte dei cittadini” afferma il consigliere regionale Cristiano Di Pietro “Inoltre garantirà un notevole supporto alle forze dell’ordine ai fini dell’individuazione di chi commette reati. Per questi motivi abbiamo sostenuto l’intero progetto che mira a dare risposte immediate. Questo governo regionale lavora quotidianamente per la risoluzione ai problemi reali delle persone e sono certo che il Patto della Sicurezza aiuterà a recuperare un clima di maggiore fiducia”.