“Una carica straordinaria per portare a compimento il nostro progetto di rilancio occupazionale, economico e sociale del Molise, una carica straordinaria regalata a tutti noi da Papa Francesco – sono le affermazioni del Governatore Paolo di Laura Frattura sulla visita del Pontefice –. Nessuno adesso può voltarsi più dall’altra parte e ignorare le nostre richieste. Il Santo Padre, nella sua visita, ha evidenziato la necessità di stringere un patto per il lavoro, quello stesso che abbiamo invocato noi con il riconoscimento dell’area di crisi per i nostri principali nuclei produttivi, la sola strada possibile per recuperare quota e ricostruire la speranza di futuro. Un patto per il lavoro, necessario al Molise come a tante realtà del Mezzogiorno, si lega in maniera indissolubile al valore della solidarietà reciproca, più volte richiamata dal nostro Pontefice nei suoi discorsi in Molise. Nostro è l’allarme lanciato da Papa Francesco: non possiamo rassegnarci a perdere una generazione senza lavoro, sarebbe una sconfitta per l’umanità. Questa sfida ci coinvolge. È delle istituzioni, del mondo imprenditoriale e finanziario e noi stiamo operando. Per riconoscere l’area di crisi e individuare le migliori soluzioni possibili abbiamo attivato percorsi che ora, dopo le parole di conferma del Papa, ci sembrano tanto più preziosi e utili. Abbiamo prodotto, con un serio sforzo di approfondimento, l’analisi statistica, finanziaria e strutturale delle criticità dei distretti interessati e delle aziende presenti. Abbiamo avviato il percorso di attivazione del Fondo antiglobalizzazione Feg. Abbiamo messo in campo un pacchetto più completo di opportunità per sostenere gli aspetti di domanda e offerta, dagli incentivi ai pacchetti di localizzazione, passando per politiche attive integrate, strumenti di sviluppo locale e azioni di partenariato. Abbiamo chiesto alla Commissione europea di indicarci le soluzioni più innovative in materia di risoluzione di problemi in aree di crisi e a breve avremo a disposizione una banca dati delle migliori prassi messi in campo in Europa per situazioni simili alla nostra. Stiamo disegnando un percorso di supporto alle azioni anticrisi utilizzando in modo integrato azioni specifiche contenute nei diversi Fondi ma anche nei Programmi operativi nazionali. Questa, dunque, la nostra parte, destinata, con la collaborazione di tutti, governo nazionale ed Europa, come ci auguriamo, a diventare più ricca, concreta e viva a beneficio dei cittadini e dei giovani molisani. La visita di Papa Francesco è stata l’occasione più alta a noi offerta per dimostrare che uniti possiamo farcela. Il grazie del Molise oggi è ancora più forte e sentito”.