L’eurodeputato Aldo Patriciello, candidato nelle liste di Forza Italia per guadagnare la riconferma a Bruxelles, è tornato a occuparsi dei ritardi dei pagamenti della pubblica amministrazione.
“Non possiamo più accettare che i debiti vantati dalla Pubblica Amministrazione italiana nei confronti di Piccole e Medie imprese non siano ancora stati onorati – le dichiarazioni del politico di Venafro –. Bisogna fa applicare nel più breve tempo possibile la Direttiva europea sui ritardati pagamenti della P.A., già recepita in Italia secondo il Piano varato dai due Commissari Rehn e Tajani nel marzo del 2013”.
Si parla di circa settanta miliardi di euro bloccato, per i quali la Commissione europea ha autorizzato il pagamento, senza che essi siano considerati al di fuori del patto di stabilità, annullando di fatto eventuali procedure di infrazione.
“Sbloccando questi fondi – prosegue la nota stampa di Patriciello – si darebbe alle imprese una boccata d’ossigeno alle imprese che si sostengono grazie ai servizi concessi alla pubblica amministrazione. Queste aziende di fornitura servizi non riescono a pagare fornitori e dipendenti proprio perché aspettano il pagamento dei lavori effettuati”.
Lo sblocco di detti fondi, inoltre, secondo l’eurodeputato molisano l’Italia potrebbe avviare il processo di ricrescita, per uscire dalla crisi.