Partito Democratico, parte la fase di ascolto a livello nazionale e locale: in Molise tre appuntamenti

Micaela Fanelli

Il segretario nazionale del PD, Matteo Renzi, ha avviato una fase di ascolto e confronto nella società con l’obiettivo di predisporre una piattaforma politica chiara che guardi ai prossimi anni e che sia il più possibile innovativa, discussa e partecipata con i cittadini e i suoi rappresentanti locali, che conoscono e rappresentano meglio la forza e la gravità dei problemi che in questo momento il paese sta affrontando. Ma anche le grandi opportunità che si nascondono nei vari angoli dell’Italia. Si parte insomma, dall’ascolto delle istanze dal basso. Il PD Molise ha organizzato per primo fra le diverse realtà regionali del partito questa fase.

La scorsa settimana alla riunione con Renzi e gli altri segretari regionali, Fanelli ha presentato l’idea messa a punto dalla segreteria regionale e così commenta l’incontro: «Il messaggio di Renzi è chiaro e noi a livello locale siamo già partiti. Ascoltare! Correggere errori. A diretto contatto coi cittadini, con i problemi, valorizzando le best practices e ricostruendo un disegno di comunità. Sceglieremo in modo partecipato anche il messaggio che vogliamo lanciare concentrandoci su punti di forza e debolezza. Dopo gli incontri al partito, segreteria regionale e nazionale sceglieranno insieme gli appuntamenti sul e con il territorio alle quali parteciperà o il segretario o altri rappresentanti del partito e del governo più vicini tematicamente ai nostri problemi. Un esempio, Delrio sui temi delle infrastrutture carenti e su cui però la regione, utilizzando anche finanziamenti nazionali, sta prevedendo interventi».

Ecco il calendario degli incontri già programmati: «Si parte martedì 24 gennaio, con inizio alle 16, con un incontro che punta ad analizzare la situazione socioeconomica e a lanciare idee concrete per l’occupazione e lo sviluppo per il Mezzogiorno e il Molise – dice Fanelli. Lo faremo partendo dell’analisi e le proposte effettuata dallo SVIMEZ con l’aiuto di Giuseppe Provenzano, vice Direttore dell’Istituto».

L’appuntamento successivo è per il 3 febbraio (sempre alle 16) quando in agenda ci sarà il tema dell’immigrazione e delle sicurezze.

«In quell’occasione metteremo sotto la lente la situazione attuale e le possibili proposte politiche per evitare demagogie, insieme a Matteo Biffoni, sindaco di Prato e delegato ANCI per l’immigrazione. Infine, il 10 febbraio, discutiamo di Ambiente ed aree interne, e di proposte per tutelare e valorizzare il nostro territorio. Abbiamo invitato il relatore della proposta di legge sui Parchi, in ultima lettura alla Camera, Enrico Borghi, delegato della strategia nazionale Aree interne. Approfondiremo con lui, in particolare, le importanti conseguenze per il Parco del Matese, fortemente voluto e sostenuto dalla segreteria regionale del partito».

Insomma un calendario snello ma di qualità.

«Gli incontri – dice ancora la Fanellisono aperti a ospiti esterni al partito, rappresentanti delle istituzioni, del partenariato e delle associazioni, individuati in base alle tematiche affrontate. Avranno tuttavia la caratteristica di tavoli di lavoro e non a carattere convegnistico. Ci aspettiamo interlocutori pubblici, associativi, sindacali, che con franchezza possano sottolineare mancanze e lanciare proposte». In definitiva, gli interessati sono invitati a confrontarsi direttamente.

Tutti gli incontri si terranno nella sede del Partito Democratico, in via Ferrari a Campobasso.

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