“Per questo momento storico, travagliato, per molti aspetti doloroso, occorre un impegno e un appello straordinario. Non la convocazione degli organi in via ordinaria (che pure si farà), ma una mobilitazione dal basso, perché tutti possano dire la propria, perché si riparta con energia e ottimismo, dopo un momento di analisi e riflessione, anche critica e che è certamente doloroso perché ci sono degli abbandoni”. Così Fanelli, che promuove l’avvio della fase congressuale in Molise.
“Siamo i primi – dice – ad avviare in Italia questa nuova fase con un’Assemblea dal basso e invitiamo i segretari e gli iscritti degli oltre 70 circoli, i militanti, i simpatizzanti ad esserci. A rinnovare le tessere. A dare nuovo slancio perché il momento storico richiede una nostra grande assunzione di responsabilità. È una fase anche dolorosa, certamente delicata. Ma siamo consapevoli che serva una forza riformista per fermare i populismi in Italia e in Europa. Serve avere un forte PD per garantire all’Italia la governabilità che con un sistema proporzionale come quello attuale, dopo la sentenza della Consulta, è messa a forte rischio. Per questo rilanciamo convintamente l’idea progressista del partito, perno del centro-sinistra. Contro le scissioni che sono sempre dolorose, per l’unità. Perché siano tutelati i diritti e le uguaglianze”. E lunedì non è neanche il momento di fare il tifo per l’uno o l’altro sfidante delle primarie, ognuno sceglierà il proprio.
“Noi intanto scegliamo il PD – incalza Fanelli – e lo rafforziamo, lanciando l’appello “venite”! A tutti! Ai moderati, ma soprattutto a chi ha a cuore la parola “sinistra”. Questa fase difficile, travagliata, si supera anche così. Rilanciando le nostre idee su giovani, lavoro, povertà, sud, aree interne, ambiente. Discutendo in tutti gli angoli del Molise, come abbiamo fatto con il referendum con più di cento appuntamenti sul territorio e con gli incontri di ascolto tematici riavviati nel nuovo anno con il partenariato, gli amministratori, le associazioni ambientaliste. Non ci siamo fermati un momento e nonostante tutte le difficoltà e le criticità, gli abbandoni, restiamo la più grande comunità democratica della regione e del Paese. Noi reagiamo così, incontrandoci con la nostra gente! Con trasparenza e apertura. Dunque, venite lunedì e venite nel PD”.
Il nome dato all’appuntamento infatti è: “Il futuro ci unisce”.
Intanto, oggi a Roma la direzione del partito definisce il regolamento e le modalità delle primarie per il segretario nazionale.
L’appuntamento di lunedì prossimo, 27 febbraio, è alle ore 16.00, nella sala AxA in via Colle delle Api 170 a Campobasso.