Sabato si torna al PalaVazzieri per affrontare il Magic Chieti, il team abruzzese alla seconda trasferta consecutiva dopo il ko in casa del Silvi.
Chieti alla ricerca del riscatto, Ennebici sulle ali dell’entusiasmo ma anche con i piedi ben saldi a terra. La squadra del capoluogo gara dopo gara sta crescendo. Il campionato è iniziato in salita, per motivi personali hanno lasciato la squadra Altieri e Panichella, due pedine importanti del roster dello scorso anno.
Il progetto dell’Ennebici Campobasso sta dando i suoi frutti, nonostante le partenze la squadra si è compattata e ora sta affrontando questo nuovo campionato di C Silver con tanta grinta. Coach Sabatelli domenica scorsa a Ortona è sceso in campo con una formazione giovanissima, nei momenti topici del match ha schierato tre 1998 e un 1997, che hanno saputo reagire in una gara giocata punto a punto e vinta per 55-54. Il Campionato 2015/2016 è partito in salita per l’Ennebici ma le buone prestazioni e le vittorie saranno utili per alzare il morale e far prendere consapevolezza dei proprio mezzi al roster del capoluogo.
Anche quest’anno la squadra molisana è la più giovane del torneo, da tre stagioni la società ha scelto di puntare sui ragazzi, per far crescere il basket in Molise bisogna investire sui giovani e la loro crescita passa dall’esperienza fatta in campo.
Stagione 2013/2014 l’Ennebici ha chiuso la regular season con 4 punti in classifica, campionato 2014/2015 il quintetto ha migliorato la sua graduatoria conquistando 12 punti a fine torneo, la nuova stagione si è aperta con la prima vittoria arrivata in esterno, i numeri parlano da se. La crescita del gruppo è andata di pari passo con quella individuale: Traversi, Del Cioppo, Tondi, Marinelli, e Romagnoli sono gli stessi giocatori di tre stagioni fa, che oggi sempre con la casacca dell’Ennebici portano a casa punti, prestazioni e complimenti per le doti tecniche, cresciute e migliorate in questi anni. Per coach Sabatelli un roster che cresce grazie anche al settore giovanile che ogni anno permette ai ragazzi di approdare in prima squadra ma solo dopo la trafila dei campionati Under regionali, tra questi Petrone e Ioffredi.