L’amministrazione comunale di Campobasso partecipa domani all’iniziativa simbolica “Una maglietta rossa per fermare l’emorragia di umanità” promossa dall’associazione Libera insieme al Gruppo Abele, Arci e Anpi e da tante altre associazioni.
Una maglietta rossa per invitarci a riflettere su quanto accade, ormai da anni, nelle acque del Mediterraneo e sulle coste di un continente che non può rimanere insensibile. Una maglietta rossa che ci invita a non dimenticare gli uomini, le donne e soprattutto i bambini che nei lunghi viaggi della speranza hanno perso la vita infrangendo i loro sogni contro onde di indifferenza che non aiutano a costruire ponti di libertà, di uguaglianza, di umana fratellanza.
Una maglietta rossa per provare a mettersi nei panni di chi fugge da guerre, carestie e dittature, per tornare a parlare di umanità, quella vera, per credere nei valori che fanno grande un Paese, per fermare un cinismo e una freddezza che non appartengono ad una comunità civile e moderna. Una maglietta rossa per riguadagnare in ogni attimo della nostra vita, civile e sociale, quel senso di umanità che in troppe occasioni appare smarrito o offuscato dall’egoismo.