Palazzo San Giorgio, interpellanza di Ambrosio sulle prescrizioni per le ditte che lavorano sulle strade cittadine

Il consigliere comunale Michele Ambrosio

Il consigliere comunale Michele Ambrosio ha presentato una interpellanza da discutere nel prossimo Consiglio comunale sul problema che sta interessando le strade di Campobasso. A seguito dei lavori da parte di ditte private, queste ultime non provvedono a ripristinare lo stato del suolo, favorendo buche, dossi e cicatrici, che mettono a repentaglio l’incolumità della popolazione.

“I lavori che stanno interessando strade e marciapiedi cittadini ad opera di ditte private, ma anche di aziende quali Italgas, Enel e Telecom, riportano nell’attualità dell’agenda amministrativa tutti gli inconvenienti che tali interventi procurano e la conseguente necessità di adozione di provvedimenti e prescrizioni urgenti e indifferibili.

Lavori che in molti casi deturpano la città lasciando lungo strade e marciapiedi, cicatrici di tutti i tipi, con tagli longitudinali, trasversali, paralleli o incrociati, per finire con fossi e dossi che mettono a repentaglio l’incolumità soprattutto di ciclisti e motociclisti oltre ai rischi di danneggiamento dei mezzi di locomozione.

Assistiamo a interventi di manomissione del suolo pubblico che avvengono senza alcun atto di indirizzo o di programmazione da parte dell’amministrazione comunale, senza un coordinamento o una cabina di regia pubblica con i vari soggetti che hanno interesse e interessi ad effettuare tali lavori per le rispettive reti di competenza (telefonia, elettrica, gas, idrica).

In altri Comuni, regolamenti stringenti e amministrazioni responsabili, stabiliscono prescrizioni, direttive, tempistica e oneri a carico delle aziende che di fatto consentono, a tutto vantaggio pubblico, il rifacimento pressoché totale di intere carreggiate e  marciapiedi, in luogo di strisce e toppe che, invece, dettano legge in una Campobasso sempre più debole con i forti e forte con i deboli.

Sul tema ho inteso presentare una interpellanza urgente, per avere ragione di tutti i lavori (effettuati e in corso) per i quali sollecitare l’adozione di provvedimenti per il ripristino ottimale delle sedi manomesse, oltre ad avere notizie sul procedimento autorizzativo e sull’atto convenzionale in merito ai lavori che la Telecom sta effettuando su quasi tutta la città con evidenti disagi alla circolazione veicolare e pedonale, riflessi sull’inquinamento acustico e atmosferico oltre che sull’operatività degli esercizi pubblici”.

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