Non tutta la maggioranza a Palazzo San Giorgio è concorde sull’acquisto dell’ex Ariston e lo ha affermato, nel corso del Consiglio monotematico in materia urbanistica, il capogruppo del ‘Molise di tutti’, Francesco De Bernardo, il quale si è dichiarato contrario a una simile ipotesi, giustificando la sua scelta come “non una priorità per questa città e per questa regione, dove le emergenze si chiamano sanità, lavoro e sociale. Un’investimento di tale portata in questo periodo non è assolutamente giustificato – la tesi di De Bernardo –. Se anche si riuscisse ad acquistare l’Ariston e a realizzarne il recupero, chi dovrebbe gestire la struttura? Con quali soldi? Ricordo che a stento riusciamo a gestire il Teatro Savoia, la Biblioteca ‘Albino’ e altri centri di cultura. Personalmente – conclude l’esponente del ‘Molise di tutti’ – auspico un’investimento sul centro storico cittadino, attraverso l’acquisto di immobili da recuperare e da affittare agli studenti universitari. Investimento produttivo in termini di recupero e riqualificazione urbanistica”.