“Sostenere la maggioranza ed il programma del sindaco è un conto, negare l’evidenza dei fatti e buttare la polvere sotto il tappeto è un’altra cosa”. Dura accusa del consigliere comunale del ‘Molise di tutti’, Francesco De Bernardo, all’indomani dell’assise civica monotematiche sulla sicurezza degli edifici scolastici.
“Il gruppo consiliare ‘Il Molise di tutti’ – la tesi di De Bernardo – non ha mai fatto mancare il proprio sostegno al sindaco ed al suo esecutivo ma, mai come in questo caso, le cose vanno dette per quelle che sono e chiedere semplicemente scusa (ammesso che qualcuno abbia mai pensato di farlo) è un’altra cosa”.
“La sicurezza dei bambini, garantire delle scuole sicure, dare delle risposte ai cittadini, sono elementi imprescindibili di una buona e corretta amministrazione – il parere del capogruppo del ‘Molise di tutti’ a Palazzo San Giorgio – Dopo il consiglio comunale del 3 novembre, se per caso ce ne fosse stato ancora bisogno, sono venute fuori tutte le falle di una gestione fallimentare e superficiale del settore “Edilizia Scolastica”. Dirigenti scolastici che vedono sgretolarsi il lavoro di anni, insegnanti e bambini massacrati in turni pomeridiani, genitori costretti a diventare degli esperti in edilizia per difendere i propri figli, rappresentanti dei genitori in lacrime”.
“Che cosa serve ancora al sindaco per decidere di dare un vero e forte segnale alla città? Cosa deve accadere? La politica, troppo spesso, condiziona scelte e detta l’agenda dell’amministrazione comunale di Campobasso, per questo chiediamo al sindaco Antonio Battista di abbandonare le logiche di partito e di riprendere il timone di una città, che, come promesso in campagna elettorale, va restituita ai cittadini”.
“Ancora oggi – conclude De Bernardo – siamo al fianco di Antonio Battista, sindaco di Campobasso, ma non condividiamo assolutamente il modo di come sia stata gestita fino ad oggi la questione concernente la sicurezza scolastica e ne prendiamo le distanze, ribadendo la nostra piena disponibilità a collaborare per dare alla città scuole sicure. Una collaborazione che, fino ad oggi, seppur offerta, è stata sempre rispedita al mittente, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.