L’iscrizione del provvedimento era stata chiesta, a inizio seduta, dal capogruppo del Partito Democratico, Totaro, suscitando le polemiche da parte del centrodestra e dei grillini, perché non passato per la competente commissione, convocata al momento e licenziata con i voti dei soli membri della maggioranza, considerando che Micone e Cavaliere hanno abbandonato i lavori.
L’approvazione del provvedimento consentirà dal 1° gennaio 2015 e sino alla data di entrata in vigore della legge di approvazione del bilancio di previsione per l’anno 2015, comunque non oltre il 30 aprile 2015, di poter lavorare con l’esercizio provvisorio.
In pratica, in attesa della formulazione del bilancio di previsione 2015, si consente la gestione delle entrate e delle spese limitando l’impegno ed il pagamento delle spese non obbligatorie a un dodicesimo degli stanziamenti di riferimento per ogni mese di esercizio provvisorio.