Palazzo D’Aimmo, istituiti i Registri delle Patologie

La consigliera regionale Nunzia Lattanzio

Passa all’unanimità con i voti di Lattanzio, Parpiglia, Manzo, Fusco e Totaro, assente Ioffredi per motivi istituzionali, il disegno di legge (a firma dei consiglieri Micone, Ciocca, Lattanzio e Faciolla), che sancisce in soli otto articoli,  anche per la nostra Regione, l’istituzione dei Registri delle Patologie.

Negli appositi registri, come da regolamenti che andranno a recepire  le linee d’indirizzo nazionali, tutte le utili informazioni.

Tra le finalità della misura legislativa: la raccolta dei dati anagrafici e sanitari relativi a persone affette dalle relative malattie; l’elaborazione dei dati e delle informazioni relativi alla incidenza, mortalità, sopravvivenza e prevalenza dei tumori; la descrizione della frequenza della patologia neoplastica; i report relativi agli studi epidemiologici  per stimare i rischi cancerogeni nel territorio; la valutazione dell’efficacia dei programmi di screening per tumori; i dati relativi all’accesso e alla qualità dei servizi diagnostici e terapeutici; i risultati delle analisi statistico-epidemiologiche; l’identificazione dei gruppi ad ampio rischio; le risultanze dei programmi d’intervento.

“Ringrazio sentitamente tutti coloro che hanno contribuito e partecipato al raggiungimento di questo importante obiettivo istituzionale che, seguito dall’approvazione in Aula, in tempi brevi,  dell’intero impianto normativo, e successivamente  in Giunta di apposito Regolamento – ha dichiarato la presidente Lattanzioconsentirà alla popolazione molisana di poter avere compiutamente conoscenza delle situazioni comportanti grave rischio salute nelle diverse aree territoriali e fasce evolutive.  Al Consiglio regionale – ha continuato – il compito di monitorare l’iter di attuazione e di applicazione della norma regionale attraverso la valutazione della relazione annuale che la Giunta trasmetterà, riportando in essa il grado di conseguimento delle finalità della legge, l’utilità dei dati prodotti e registrati, l’eventuale interruzione della trasmissione telematica dei flussi informativi, le azioni poste in essere per ripristinarli e la loro efficacia, le eventuali criticità nello svolgimento delle attività”.

Exit mobile version