“La situazione che vivono tantissime famiglie molisane è diventata, oltre che preoccupante, decisamente insostenibile” – è questo il commento del Vicepresidente del Consiglio regionale Filippo Monaco, riguardo i mancati pagamenti da parte dell’Azienda sanitaria regionale ai fornitori convenzionati, arrecando gravi disagi, soprattutto economici, a coloro che quotidianamente si prendono cura del proprio familiare allettato o con seri problemi di salute.
“Apprendo poi dagli organi di stampa che alcuni familiari, esasperati dalle spese che devono sostenere personalmente, starebbero valutando di rivolgersi alla magistratura per risolvere la questione. Bisogna davvero arrivare a tanto? Il diritto alla salute, annoverato tra i diritti inviolabili dell’uomo, e disciplinato dall’art. 32 della nostra Costituzione, impone che lo Stato debba in ogni modo tutelare la salute del singolo e della collettività, impegnandosi a realizzare politiche sociali adeguate a garantire cure gratuite ai bisognosi. La nostra carta costituzionale dunque non ha valenza in Molise?”
“Chiedo quindi espressamente, in qualità del ruolo istituzionale che ricopro, un incontro con il Dott. Pirazzoli, direttore generale dell’Asrem, per capire esattamente in che tempi verranno saldati i conti ai fornitori cosi che questi possano ripristinare il servizio di convenzione sanitaria con famiglie molisane”.
“Si profila un reato grave come quello di interruzione di pubblico servizio: prima che intervenga la magistratura, è il caso che noi, come Ente Regione, ci impegniamo a tutelare un diritto inviolabile come quello della salute dei cittadini molisani”.