Nonostante le difficoltà del momento, la scuola non si ferma, così come non si fermano i progetti che coinvolgono gli allievi del Convitto Nazionale Mario Pagano di Campobasso.
Per gli studenti della IV e della III A del Liceo, giovedì 29 ottobre, ha preso il via il progetto economic@mente – METTI IN CONTO IL TUO FUTURO promosso dall’Anasf, Associazione dei consulenti finanziari.
Per loro una modalità di ‘didattica mista’, con la prima classe in presenza e gli allievi della seconda collegationline per partecipare all’incontro con il formatore Anasf, Francesco Manocchio, anche lui connesso attraverso il web.
Come ogni anno, lo start dell’iniziativa arriva in occasione della terza edizione del ‘Mese dell’Educazione Finanziaria’ e in concomitanza della World Investor Week (WIW) – la Settimana Mondiale dell’Investitore, ideata e promossa dall’International Organization of Securities Commissions, organizzazione globale che raccoglie i regolatori dei mercati finanziari e coordinata in Italia dalla Consob. Si tratta di una settimana pensata per incentivare una maggiore diffusione dei temi economico-finanziari a livello mondiale alla quale, ad oggi, aderiscono ben 87 Paesi.
Momenti formativi partecipativi e del tutto interattivi per fare il punto sulla gestione del risparmio e sugli aspetti previdenziali, sui quali anche i più giovani hanno il diritto di avere, sin da ora, maggiore consapevolezza.
“ll progetto economic@mente, avviato nel 2009, è proseguito negli anni con una crescente adesione in tutta Italia. L’alfabetizzazione finanziaria continua a essere una delle sfide più importanti per la quale possono essere proprio i giovani a fare la differenza. Il nostro impegno è volto a lasciare nelle loro vite un ‘seme’ affinché crescendo, su questi aspetti, possano acquisire maggiore consapevolezza. Un obiettivo questo, che diviene ancora più importante in un simile momento come quello che stiamo vivendo, dominato, purtroppo, da una forte incertezza. L’educazione finanziaria in Italia continua a coinvolgere i più giovani con una modalità del tutto innovativa e sempre vicina alla realtà attuale, ai bisogni e alle esperienze personali degli studenti”, il commento di Manocchio.