La struttura turistico ricettiva di Bosco Faiete è stata teatro della presentazione del percorso “Paesaggi e Passaggi, viaggio in Molise tra terra e mare”, sviluppato all’interno del progetto europeo InTourAct – South East Europe, al quale ha partecipato la Provincia di Campobasso.
Da oggi è attivo il sito internet dell’iniziativa, www.paesaggiepassaggi.it, quale veicolo di promozione turistica del territorio provinciale.
“Si tratta – commenta l’Assessore al Turismo della Provincia di Campobasso, Alberto Tramontano – di un modello per la promozione di un turismo sostenibile e consiste nell’ideazione di tre diversi itinerari che partono dal Matese e giungono sulla costa molisana. Sono state inserite tre mappe corredate da diverse tipologie di tracciato percorribili con le bici, a cavallo e a piedi. Il primo percorso parte da Campitello di Sepino e giunge a Monte Vairano; il secondo da Campobasso arriva a Larino, il terzo parte da Larino per arrivare alla costa. Per ogni percorso sono state individuate e descritte le valenze ambientali (flora e fauna) e le valenze culturali (tradizioni, siti archeologici, emergenze architettoniche) presenti lungo gli itinerari. Alla fine della presentazione ci sarà un concerto di musica popolare molisana del gruppo Il Borgo e la degustazione di prodotti tipici locali.
Occorre – prosegue l’assessore – promuovere il concetto di “sviluppo sostenibile” che, in parte, è già radicato nella nostra società e il settore del turismo non può né deve rimanerne al margine. Quando parliamo di “turismo sostenibile” mi riferisco ad un nuovo modo di vivere il territorio. Una scoperta dei luoghi senza inquinamenti, dalla semplice passeggiata ai nuovi esempi di eco-tour culturali, sportivi, ambientali che si stanno diffondendo in tutto il mondo. Ogni forma ed espressione del turismo deve essere necessariamente sostenibile, e non può essere altrimenti.
In quest’ottica si devono tenere debitamente in conto i problemi energetici. È un presupposto errato pensare che esiste una quantità illimitata di energia e di risorse da utilizzare, che la loro rigenerazione sia possibile nell’immediato e che gli effetti negativi delle manipolazioni dell’ordine naturale possono essere facilmente assorbiti. Questo tema va considerato anche nella nostra regione. Credo che in Molise possa davvero affermarsi un turismo sostenibile, basti pensare alla natura del nostro territorio ricca di paesaggi incontaminati, aria e mare puliti. Queste caratteristiche, associati ad un turismo “di nicchia”, può rappresentare davvero un no plus ultra dell’offerta turistica regionale, avanguardia di un turismo attento e rispettoso dell’ambiente.
Credo che dobbiamo avviare un’azione forte e decisa in questa direzione, rafforzare il marketing territoriale e creare una strategia di promozione congiunta, realizzata da amministrazioni, istituzioni e operatori privati locali del settore turistico. Solo così, infatti, potremo davvero favorire la valorizzazione dei beni culturali, naturalistici e storici.
La nostra è una piccola regione ma con un immenso patrimonio, è uno scrigno che racchiude bellezze uniche e inimitabili: dobbiamo solo farle conoscere. Il turismo rappresenta, senza dubbio, il nostro volano di crescita, e il motore del nostro sviluppo.
Sono fortemente convinto che non abbiamo nulla da invidiare, in termini di ricchezze, ad altre province o regioni: mare, montagne, colline, boschi, prodotti tipici, biodiversità, tradizioni si concentrano qui. Dobbiamo essere bravi a promuoverli, così come hanno fatto altrove. Sicuramente, considerando le problematiche legate ai tagli economici imposti alle province, occorre reperire quei fondi necessari alle pianificazione delle varie attività legate all’ambiente e turismo dall’Europa, così come fatto sino ad oggi nella nostra consiliatura. Quindi io vedo la nostra offerta turistica che punta su due concetti fondamentali: sostenibilità e turismo di nicchia, con un occhio sempre puntato sull’Europa”.