Non pagava le bollette ma inventa una truffa per evitare la chiusura del contatore. L’ottantenne, denunciato per procurato allarme, ha tentato così di evitare la chiusura del contatore da parte di ENEL. La società energetica, causa lunga e consistente morosità del contraente, aveva più volte sollecitato una risoluzione della problematica e nelle ultime comunicazioni, regolarmente ricevute dall’uomo, aveva indicato la data e l’orario di un intervento teso a procedere alla chiusura del contatore.
All’arrivo del tecnici Enel, l’anziano cliente ha telefonato ai Carabinieri chiedendo un intervento urgente: “Correte, ho in casa dei falsi tecnici ENEL mi stanno truffando” la voce era agitata, tanto che l’operatore del Centralino al 112 a mala pena era riuscito a farsi dire l’indirizzo di residenza.
Sul posto è stata inviata immediatamente una pattuglia della Stazione Carabinieri di San Giuliano del Sannio, sempre attenta alla problematica delle truffe, in particolare nei confronti degli anziani. Inoltre i militari, trattandosi di zona agricola e considerate le numerose vie di fuga, hanno sapientemente predisposto anche una rete di controlli onde evitare che gli autori si dileguassero.
All’atto dell’intervento i Carabinieri hanno manifestato le prime perplessità, l’uomo, un ottantatreenne energico e risoluto, inveiva contro due persone, che indossavano opportunamente abbigliamento e segni distintivi della società erogatrice la fornitura elettrica in favore dell’azienda agricola, di cui l’anziano era proprietario. I preliminari accertamenti hanno confermato i dubbi sulla genuinità della richiesta e sulle affermazioni dell’uomo che insisteva affinché i due soggetti fossero messi alla porta dai militari intervenuti, dichiarando che gli stavano tendendo un tranello nel tentativo di fargli sottoscrivere un contratto.
L’anziano ha provocato il dispendio di preziose risorse del territorio, difatti le forze dell’ordine di San Giuliano portano avanti quotidianamente i controlli per garantire la sicurezza dei cittadini ed intervengono prontamente, quando chiamati. In questa occasione però non vi era alcuna truffa ma un tentativo maldestro di non rispettare il contratto con la società erogatrice di energia. Grazie alla loro esperienza sul campo, i militari
hanno scoperto il piano architettato dall’anziano e lo hanno denunciato.