Le maestre Carmela Centritto, Cristina Marotti, Giovanna Tarasco, Giuseppina Totaro, Annapina Licursi, Daniela Vattiato confermano che il gioco ha una sua efficacia e che i bambini sono contenti dell’esperienza. E allora l’appuntamento è al 27 aprile sempre dalle 9 alle 12,30 con altri ragazzi della scuola “Don Milani” le classi terze, che si sfideranno a colpi di fortuna e di conoscenza della storia dei Misteri, mentre una scuola dell’infanzia sarà al Museo il 4 maggio per visitare il museo e giocare a “In Nomine Domini”.
L’Associazione Misteri e Tradizioni che ha da subito accolto l’idea di Elia Rubino e di Luigi de Michele per la parte grafica, ha preparato un tabellone più grande, con dadi e pedine per permettere un maggiore coinvolgimento degli ospiti e un piccolo gadget da dare ai bambini.
Il gioco è donato a ogni bambino, per permetterne una maggiore diffusione.
L’iniziativa non ha ricevuto nessun contributo ed è nata spontaneamente come tante altre ma con lo scopo di far conoscere e stimolare ancor di più la curiosità e l’interesse dei bambini nei confronti del proprio passato tradizionale.