A fare gli onori di casa il Vice Presidente della Fondazione Neuromed, Guido Cavaliere che insieme al Direttore Sanitario, Edoardo Romoli, ha salutato i partecipanti arrivati al Polo Didattico dell’IRCCS Neuromed di Pozzilli. Introdotti dal professore Cavaliere gli obiettivi e gli argomenti del corso che prende il via con due incontri tematici: il primo sui disturbi dell’apprendimento e ritardo mentale con il dottor Alfredo D’Aniello, specialista in Neuropsichiatria presso l’Istituto Neuromed, e il secondo su Disturbi cognitivi, dell’attenzione e del comportamento con la professoressa Giuliana Petta, Vice direttore Scolastico regionale del Molise.
I partecipanti acquisiranno conoscenze e competenze proprie dell’insegnante specializzato di sostegno al fine di conseguire una formazione in base alla quale sviluppare la capacità di cogliere dalla differenza l’opportunità per trasformare le difficoltà di insegnamento-apprendimento dei singoli in risorse per la classe e per l’intera comunità scolastica. L’insegnante di sostegno, infatti, svolge la propria attività professionale nel contesto scolastico promuovendo l’inclusione e prestando una particolare attenzione alle persone con Bisogni Educativi Speciali. Questo corso di aggiornamento per il sostegno intende promuovere, per quanto detto sopra, un iter professionalizzante in grado di porre i docenti nella condizione di saper riconoscere, gestire, contenere e risolvere nel modo giusto le difficoltà di insegnamento insite nella diversità dei modi di relazionarsi con ciascuno degli allievi e degli allievi tra loro. Tenendo presente l’attenzione rivolta alle differenze individuali, costituisce una fase significativa nella formazione professionale qualificata del futuro insegnante, con l’opportunità di acquisire competenze, per rapportarsi adeguatamente alle molteplici situazioni scolastiche.
“Un corso per insegnanti di sostegno che la Fondazione Neuromed ha deciso di promuovere per il secondo anno consecutivo al fine di soddisfare una domanda formativa volta all’arricchimento delle competenze dei docenti così come condiviso con la Direzione Scolastica Regionale del Molise che ringraziamo per la preziosa collaborazione – ha affermato il professor Guido Cavaliere -. In Molise sono 1050 gli studenti che hanno bisogno di sostegno e oltre 600 gli insegnanti impegnati in tale settore. Nel corso delle lezioni verranno per questo affrontati gli argomenti che più frequentemente incontrate; – ha detto Cavaliere rivolgendosi ai docenti presenti – oggi quindi è il momento giusto per porre quesiti e per ipotizzare soluzioni da riportare, poi, nelle scuole. Ci piacerebbe, inoltre, promuovere visite nei vari Istituti scolastici al fine di avere un quadro preciso delle patologie presenti. Il sostegno verrà sempre più visto come una specializzazione dell’insegnante, che diventerà un esperto formato su una particolare patologia”.
“Saluto e do il benvenuto agli insegnanti che oggi intraprendono questo percorso di studi speciale e complesso allo stesso tempo – ha detto Edoardo Romoli – Neuromed promuove da sempre momenti di formazione tramite l’area didattica, sezione distaccata de La Sapienza, con corsi, master e corsi di aggiornamento in professioni sanitarie. Questo corso ha una marcia in più perché affronterà, insieme ai vari professionisti del Neuromed e non, tematiche complesse che riguardano aspetti cognitivi dell’apprendimento e patologie neurologiche. È indispensabile avere conoscenze di questo tipo perché ci danno la possibilità di migliorare la vita di coloro che sono affetti da tali patologie, promuovendo la loro inclusione sociale, a partire dalla scuola”.
Un iter professionalizzate che parte oggi e che si articolerà in otto incontri mensili. Argomenti di studio: le patologie più frequenti, con particolare attenzione a quelle neurologiche che interessano le fasce di età scolastica (infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado).