Tempo di auguri in vista del Natale. A rivolgerli ai molisani è il presidente della Regione, Donato Toma.
Il governatore si affida a un videomessaggio per rivolgere gli auguri di buone feste, non mancando di tracciare un bilancio dei primi sei mesi di governo.
Lo sguardo del numero uno di Via Genova si posa anche sul futuro della ventesima regione, per la quale la strada da percorrere sembra essere tutta “in salita”. Toma resta, però, ottimista su un Molise che, a parer suo, può cambiare rotta.
Di seguito il testo integrale del messaggio rivolto ai molisani.
“Cari molisani, nell’approssimarsi delle festività natalizie, avverto il bisogno di rivolgermi a voi attraverso un breve messaggio.
“Ecco il solito augurio intriso di buonismo, enfasi e retorica”, penseranno alcuni di voi. Oppure: “È facile parlare quando si ha la pancia piena”.
Mi rendo conto che è del tutto legittimo avere questi pensieri, ma vi garantisco che non è mia intenzione imbonire nessuno, non l’ho mai fatto in vita mia. Anzi, la professione che ho esercitato mi ha abituato ad avere molta familiarità con la tangibilità dei numeri e nessuna dimestichezza con la fumosità delle parole.
Sapete che non mi considero un politico stereotipato, di quelli che promettono certezze a ogni piè sospinto: ce ne sono fin troppi in giro. Sono un cittadino prestato alla politica, che gli elettori molisani hanno voluto al governo della Regione per imprimere una svolta.
In questi primi sei mesi di governo della Regione Molise, ritengo di aver agito sempre all’insegna della verità e della concretezza, mettendoci ogni volta la faccia e assumendomi via via le responsabilità del caso.
Ecco perché non vi presenterò la lista delle cose fatte, i passi in avanti compiuti, i risultati raggiunti, piccoli ma significativi. Sarebbe irriguardoso e ingeneroso nei vostri confronti, perché tali risultati sono ancora pochi rispetto alle istanze complessive che provengono dalle gente molisana.
Mi rendo conto che la strada da percorrere è lunga e tortuosa, tutta in salita, e che per molte famiglie sarà ancora un Natale carico di preoccupazioni. I problemi sul tavolo sono molteplici, alcuni dei quali drammatici. Penso ai cassaintegrati, a chi ha perso il lavoro e ha difficoltà a ricollocarsi, ai giovani cervelli molisani che sono costretti a cercare fortuna altrove.
Ma una cosa posso certificare: ho ben chiara l’idea di quale debba essere il progetto per ridare dignità al Molise e per realizzarlo vi assicuro impegno, costanza, tenacia.
Sono fermamente convinto che il Molise debba e possa voltare pagina.
In fondo, sono un ottimista e mi piacerebbe che altrettanto possiate esserlo voi: è l’augurio più sincero che in questo momento mi sento di fare.
Auguri al Molise, auguri ai molisani”.